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marcatori: 14° p.t. Lamacchia (EF), 17° p.t. Lito (EF), 29° p.t. Bonini (EF); 24° s.t. Celli (EF), 26° s.t. Ceccarini (AN), 31° s.t. Aiezza (AN), 32° s.t. Lamacchia (EF)

 

Arpi Nova:

Gelli, Aiezza, Di Maio, Brondi, Mariotti G., Ceccarini, Apruzzese, Alberti, Troja, D'Amico, Gravina. All. Mariotti

EuroFlorence: 

Sibilia, Lamacchia, Bonini, Lito, Celli, Zacchi, Pini F., Miceli, Biagiotti, Matteucci, Carbone, Vaccaro. All. Giacomo Robuschi

Prestazione superlativa dei ragazzi di mister Robuschi incentrata, a nostro parere, su due componenti fondamentali: La prima, un'attentissima fase difensiva che consente all'ottimo Sibilia di mantenere inviolata la propria porta per ben cinquantasei minuti in casa di un'Arpi Nova che non solo viaggiava a punteggio pieno, ma con un attivo di ben 11 goal in sole due partite; la seconda, un ritrovato cinismo sotto porta che ha permesso d'infliggere agli avversari tre ferite, poi rivelatesi letali, nel breve lasso di tempo che va dal 14° al 29° del primo tempo.

La cronaca. Ancora una partenza un po' troppo molle dei gigliostellati e campigiani che sembrano padroni del campo: al primo minuto il "monumento" Apruzzese si rende pericoloso per un paio di volte ; al 5° rapida triangolazione Apruzzese - Troja con Sibilia che salva in corner; dal successivo tiro della bandierina Gravina colpisce la traversa; all'8° bella azione personale di D'Amico, ma la conclusione esce non di molto. La buriana finisce qua. Da ora in poi è soltanto EuroFlorence! Gli azzurri ospiti incominciano a prendere confidenza con la porta protetta da Gelli con un insidioso tiro di Lamacchia ben parato e con una ficcante azione di Federico Pini con conclusione fuori di poco. Poi arriva il momento di colpire sul serio...  al 14° è ancora Lamacchia a provarci dalla media distanza e questa volta ha la meglio sull'estremo difensore campigiano (0 a 1). Tre minuti più tardi "effepisette" sacrifica il ciuffo andando a spizzare un pallone alto e lo trasforma in un inconsueto assist per la perentoria conclusione di Alban Lito di controbalzo (0 a 2). Arpi Nova in apnea e prima del riposo l'EuroFlorence arrotonda: Bonini conquista palla e la cede all'accorrente Celli, la bordata si schianta sulla traversa, ma non c'è tempo per imprecare perchè ancora Bonini vola a correggere in rete di testa! 0 a 3 e si va al riposo!

Alla ripresa delle ostilità  ti aspetteresti le ondate delle truppe d'assalto bianco-rosse ed invece all'8° è Alban Lito a colpire il palo con Gelli ampiamente battuto. Per il "gladiatore illirico" un inizio stagione farcito da ficcanti incursioni in avanti che si aggiungono al consueto ruolo di diga centrale.  Proprio in questa fase i fiorentini dimostrano particolare solidità  difensiva limitando le manovre campigiane ad un per lo più sterile giro palla che produce soltanto qualche conclusione da fuori come il bolide di Ceccarini al 21°, ma Sibilia si supera e vola a disinnescare la minaccia. Nel finale si assiste alla costituzione della "premiata ditta Celli-Lamacchia" specializzata in contropiedi. In uno di questi si chiude di fatto la partita: a segno Celli grazie alla puntuale assistenza del talento barlettano. Match che non torna in discussione neanche dopo il rigore realizzato da Ceccarini ed il tap-in vincente di Aiezza a tempo scaduto. Tanto più che il duo Celli-Lamacchia opta per gli straordinari e mette il sigillo ad una prova pregevole: il "cinque" conquista palla e la difende fino all'arrivo del "due" che, con una rasoiata imparabile, sancisce doppietta personale e trionfo EuroFlorence!

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ARPI NOVA

 

EUROFLORENCE 

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